mercoledì 7 settembre 2011

MANOLO STRIMPELLI ALLA BIENNALE DEL CINEMA DI VENEZIA

Due giorni indimenticabile per la Manolo Strimpelli Nait Orkestra invitata dalla WOP film al gran party del Cortometraggio The Cricket in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Arrivo mattutino con trasporto degli strumenti su imbarcazione verso la meta dell'evento, ovvero la Gervasuti Foundation.
Un Manolo cinematografico, con tutto il suo umorismo da toscano DOC, stacca una celeberrima frase da "Berlinguer ti voglio bene" e la imprime a pennello sul Canal Grande per una passerella da vero Vip del lampredotto. Centinaia di turisti acclamano l'artista applaudendolo per il suo slancio di stile. Femmine più o meno giovani inviano baci di fuoco, altri fotografano la scena per immortalarla per sempre nella storia. Ma chi è quel Mastroianni corpulento che con si tale ardore sfida l'ammorre e la poesia della laguna? Faccine emozionate discutevano di getto tra loro dalle rive rifilando al Maestro Strimpelli centinaia di possibili nomi famosi, da Massimo Boldi a Botero. 
E così via, per i canali, la Manza scorpora sorrisi e ammiccamenti, Petrolio benedice nel nero della sua santità, Gei Gei lancia fiori di sogno agli spettatori con la frenesia di un assolo di timbales. E poi di fronte a Piazza San Marco un grido di gioia inaspettato sboccia da un migliaio di Turisti Giapponesi che riconoscono in Manolo i tratti del vero attore neorealista. Carica di notorietà e devozione, la Nait Orkestra giunge finalmente a destinazione. Ma una volta toccato terra, l'uomo Manolo vince subito sull'artista, perdendo la cera del VIP e dirigendosi con fare trogloditico, verso la prima trattoria di Viale Garibaldi. La tavola imbandita sembra aver la meglio su femmine e successo. Così il mezzogiorno di fuoco si incrocia tra pistole a salve, forchette e 20 chili di fegato e cipolla.

........ il resto a breve.

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